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Unipi lancia I-Lab, innovazione per il futuro

Al via il percorso gratuito per tutti gli studenti e i ricercatori dedicato alla sostenibilità e competitività territoriale

Innovazione, sostenibilità e competitività territoriale sono le parole chiave dell’I-Lab, il nuovo percorso di formazione su imprenditorialità e innovazione lanciato dall’Università di Pisa. Il corso, promosso dal Contamination Lab dell’ateneo, è stato inaugurato al Polo le Benedettine e coinvolgerà 30 partecipanti selezionati tra oltre 60 candidature.

“L’obiettivo è facilitare il dialogo tra Università e territorio,” ha spiegato il professor Alessio Cavicchi, responsabile scientifico dell’I-Lab. “Ci siamo chiesti quali competenze fossero necessarie per supportare questa connessione e abbiamo creato un percorso che unisce teoria e pratica, insegnando a scrivere progetti per bandi regionali ed europei e a pensare in maniera sistemica.”

Tra i presenti all’inaugurazione, il professor Corrado Priami, prorettore per la valorizzazione della conoscenza, e il professor Marco Macchia, delegato per i rapporti con il territorio. A seguire, la professoressa Chiara Franco ha aperto i lavori con una lezione sull’innovazione da una prospettiva economica e internazionale.

L’I-Lab è progettato per formare figure come l’Innopreneur, un innovatore orientato a soluzioni sostenibili, e l’Innovation Broker, un facilitatore che connette risorse e attori chiave per accelerare lo sviluppo di idee e tecnologie. Durante il corso, i partecipanti svilupperanno progetti innovativi che saranno presentati in un pitch finale a marzo, con la possibilità di ottenere premi e riconoscimenti.

Il programma prevede anche visite studio, tra cui quella al Polo Tecnologico di Navacchio, e seminari online aperti agli studenti delle università dell’Alleanza Europea Circle U. “Il dialogo con realtà esterne all’università è fondamentale per creare soluzioni che rispondano alle esigenze del territorio,” ha concluso Cavicchi.