I bibliotecari esternalizzati dell’Università di Pisa hanno scioperato il 17 e il 18 luglio e scioperano anche oggi, 19 Luglio 2024. Lo ha annunciato la Filcams Cgil di Pisa sintetizzato il lavoro e le attività delle 26 lavoratrici e lavoratori, che svolgono 600 ore settimanali di servizi.
I servizi poi garantiscono il front office, le aperture delle biblioteche, la gestione dell’archivio ed altre operazioni di back office. Senza contare che in archivio ci sono 23 km di scaffali e 400mila volumi.
Poi ci sono le donazioni: sono arrivati 22mila volumi in 7 mesi. Nel 2023 l’archivio ha smaltito 3215 richieste libri e 3230 richieste di articoli scientifici, affinché fossero a disposizione dell’utenza (studenti, dottorandi, ricercatori, docenti). Da luglio 2020 a ottobre 2021 il materiale custodito nelle quattro sedi dislocate della Biblioteca Giuridica è stato allestito nella prestigiosa sede della Sapienza.
"Ma mercoledì - si legge in una nota di Filcams Cgil- il CdA dell'Università ha votato a maggioranza la riduzione del 35% dei servizi appena descritti".
Così le lavoratrici e dei lavoratori dei servizi bibliotecari integrativi, rispondono: “Sciopero! Siopero! Sciopero! 3 volte sciopero!! 3 giorni di sciopero perché la scelta politica che l’Ateneo ha compiuto è del tutto ingiusta e a pagarne il prezzo sono le figure più fragili del mondo del lavoro".