Attualità

L'Università apre le porte alla città

Una serie di iniziative e di visite per celebrare la Giornata nazionale delle Università: "Tra Pisa e l'Ateneo un legame indissolubile"

Il Palazzo della Sapienza a Pisa

Nella prima Giornata nazionale delle Università, organizzata dal Ministero dell'Università e della Ricerca e dalla Conferenza dei rettori delle Università italiane, in programma mercoledì 20 Marzo, le porte dell'Università di Pisa si apriranno al pubblico con un ricco programma di eventi e visite guidate.

"Pisa è una realtà molto particolare all’interno del panorama delle città universitarie - ha commentato il rettore Riccardo Zucchi - in pochi luoghi al mondo, infatti, sedi del sapere e edilizia urbana danno vita ad un così mirabile intreccio di storia e di futuro. Senza contare il ruolo sociale ed economico che un Ateneo di 50mila studenti ha in una città di 90mila abitanti".

Tra i momenti più importanti della giornata, la visita al Palazzo La Sapienza in compagnia del professor Paolo Romano Coppini, che si terrà in due turni alle 10,30 e alle 15,30, con gruppi di massimo 20 persone. La prenotazione è obbligatoria alla mail: segreteria@cidic.unipi.it.

Alle 17, sempre alla Sapienza, si parlerà invece del rapporto tra Università e città: in questa occasione verrà presentato il volume Le sedi del sapere, curato da Francesco Leccese ed edito dalla Pisa University Press. Durante l’evento, moderato da Enza Pellecchia, prorettrice per la coesione della comunità universitaria, interverranno il rettore, Valerio Cutini, docente di Tecnica e Pianificazione urbanistica, Ewa Karwacka, docente di Storia dell'Architettura, Francesco Leccese, prorettore per l’edilizia dell’Università di Pisa, e lo scrittore Marco Malvaldi

"Leggere nella storia dell’Università e del suo patrimonio edilizio di continui interventi di ammodernamento e ristrutturazione permette di comprendere la vivacità e il dinamismo dell’istituzione e il ruolo che ha rappresentato e rappresenta - ha commentato il professor Leccese - la storia dell’Università e della città, le trasformazioni avvenute e in corso, rappresentano un binomio indissolubile, che si riverbera sugli edifici universitari in un dialogo continuo con l’edilizia pubblica e privata".

Concluderà il Coro dell’Università di Pisa, diretto dal Maestro Stefano Barandoni.