Ricerca, innovazione e formazione si incontrano in un nuovo accordo tra l’Università di Pisa e Farmigea SpA. È stata infatti firmata una convenzione quadro che rafforza la collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale, con l’obiettivo di promuovere progetti congiunti nei campi della tecnologia farmaceutica, della sostenibilità dei processi produttivi e dello sviluppo di nuove formulazioni e dispositivi medici.
L’accordo, approvato dall’Ateneo lo scorso 24 Settembre, prevede la possibilità di istituire laboratori congiunti, borse di ricerca e dottorato, contratti per giovani ricercatori e percorsi di tirocinio e apprendistato per studentesse e studenti. Una collaborazione che punta a favorire l’inserimento professionale di nuovi talenti e a rafforzare il legame tra formazione universitaria e industria.
La convenzione è stata sottoscritta dal rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, e dall’amministratore delegato di Farmigea, Federigo Federighi. Alla cerimonia erano presenti anche Chiara Galletti, delegata del rettore per le relazioni con le imprese, il professor Vincenzo Calderone, direttore del Dipartimento di Farmacia e referente scientifico dell’accordo, Fabio Neggiani, direttore Ricerca e Sviluppo di Farmigea, e Paola Radman, assistente dell’amministratore delegato.
“Questa convenzione rafforza un legame di lunga durata con un’azienda storica del territorio – ha commentato il rettore Riccardo Zucchi – e rappresenta un modello virtuoso di trasferimento di conoscenze e competenze, in cui università e impresa collaborano per innovare e formare figure professionali qualificate nel settore farmaceutico.”
Farmigea, con sede a Pisa, è attiva da decenni nella ricerca e produzione di soluzioni terapeutiche in ambito oftalmico e farmaceutico, e considera l’Ateneo un partner strategico per la crescita tecnologica e l’aggiornamento del personale. L’accordo, della durata di cinque anni e rinnovabile, sarà seguito da un comitato congiunto incaricato di coordinare le attività e monitorarne lo sviluppo.