Attualità

Le università fanno rete per promuovere la pace

Ne fanno parte 49 atenei. Tra le finalità ci sono lo studio delle disuguaglianze e della povertà e il supporto alla nonviolenza e al dialogo

49 atenei italiani hanno dato vita d RUniPace, la rete delle università per la pace, promossa dalla Crui e dai rettori delle università di Pisa e Brescia.

La neonata rete è stata presentata ieri, nella Giornata internazionale per i diritti umani, con una serie di eventi online di portata sia locale che nazionale.

Tra le principali finalità della rete ci sono lo studio delle disuguaglianze, del sottosviluppo e della povertà, che possono essere considerate fra le principali cause dei conflitti, il supporto all’educazione alla pace, alla nonviolenza, alla non discriminazione e al dialogo; la valorizzazione del ruolo delle donne nei processi di pace a ogni livello; la creazione delle condizioni favorevoli alla leadership delle giovani generazioni nei processi di pace.

“La pace deve essere considerata un diritto inalienabile – ha detto Ferruccio Resta, Presidente della Crui – Nei duri mesi della pandemia abbiamo visto inasprirsi le differenze economiche ed emergere difetti e conflitti delle nostre società. Ciò rende evidente e ancora più necessario il contributo di analisi e progettazione che solo le università e un approccio interdisciplinare possono fornire. La pace è un progetto che va sostenuto con le gambe solide della ricerca, della didattica e della terza missione.”

“La crisi pandemica ha posto l’attenzione sul valore della formazione e della ricerca come bene comune e come grande strumento di riduzione dei divari, sia a livello nazionale che a livello globale – ha dichiarato il ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi,  – Una delle strategie del Ministero, in un momento di grande trasformazione tecnologica, è rafforzare il ruolo delle università nella promozione dei valori universali della tolleranza e dell’inclusione. La Rete delle Università italiane per la Pace lavorerà proprio in questa direzione, con proposte ispirate a principi e valori dal forte impatto sociale.”

“La costruzione della Rete ha avuto il suo momento più intenso proprio durante i difficili mesi della pandemia, ed è stata resa possibile solo grazie alla passione e alla resilienza dei nostri delegati – ha detto l’altro promotore Paolo Mancarella, Rettore dell’Università di Pisa – RUniPace ha obiettivi ambiziosi che vanno realizzati a partire dal patrimonio di ricerche e competenze che già esiste nelle università, creando coordinamenti tra studiosi e studiose negli atenei e fra gli atenei. Senza però dimenticare il necessario raccordo con la società civile. Lo scopo primario di questa rete è infatti promuovere lo sviluppo, anche a livello territoriale, di una cultura della pace che permetta un approccio non violento alla risoluzione dei conflitti”.