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L'Università si riprende il Palazzo dei Congressi

Termina dopo dieci anni l'esperienza della gestione privata. L'annuncio dal rettore Paolo Mancarella che dice: "Abbiamo progetti ambiziosi"

Il Palazzo dei Congressi di Pisa

Cambio di gestione per il Palazzo dei Congressi di Pisa che si avvia ad una nuova vita: l’Università di Pisa, dopo dieci anni, riprende il controllo completo su quella che è una delle principali strutture congressuali della città. "Dopo anni di concessione ad una società privata - ha annunciato il Rettore, Paolo Mancarella – l’Ateneo torna a gestire in completa autonomia il suo Palazzo dei Congressi. Abbiamo progetti ambiziosi che credo potranno avere ricadute importanti sia sulla città che su tutto il territorio pisano". 

"Per questo – ha aggiunto Mancarella - il nostro auspicio è di dar vita ad una stretta collaborazione anche con gli altri enti cittadini così da contribuire, tutti insieme, alla ripartenza della nostra città una volta passata la pandemia".

Inaugurato nel 1984, il Palacongressi pisano gode di una posizione strategica: ad un chilometro dalla stazione ferroviaria e dal centro cittadino. Cuore della struttura è la Sala Plenaria, in grado di ospitare fino a 1000 persone e modulabile in tre spazi distinti: un auditorium da 500 posti e due breaking room da 250. A questi si aggiungono poi altre 18 salette meeting di varia capienza e spazi multifunzionali. "La flessibilità dei suoi ambienti e la moderna dotazione tecnologica - hanno sottolineato da Palazzo alla Giornata - lo rendono la sede ideale per molte tipologie di evento, in particolare quelli di carattere scientifico e professionale".