Politica

Urbanistica, opposizioni all'attacco

"In queste ore la Giunta Conti e la sua maggioranza stanno portando avanti un vero e proprio golpe bianco sulle politiche urbanistiche della città"

Il consigliere comunale Auletta

"In queste ore la Giunta Conti e la sua maggioranza stanno portando avanti un vero e proprio golpe bianco sulle politiche urbanistiche della città", dicono Diritti in comune: Una città in comune - Rifondazione Comunista - Pisa Possibile.

"È stata convocata d'urgenza per stamattina una riunione della Commissione urbanistica: all’ordine del giorno l'avvio del procedimento di Piano Strutturale con Cascina e la variante per costruire nuove residenze all'ex-Ariston. 

Come già avvenuto nei mesi scorsi, viene impedita una discussione seria e approfondita. La giunta impone i vari passaggi senza dare adeguata informazione né documentazione, addirittura neanche ai membri della Commissione competente, e senza motivare minimamente l’urgenza delle discussioni. Questo periodo di ferie, poi, è visto come particolarmente utile per far passare in silenzio e senza discussione democratica decisioni di rilevanza anche strategica per il futuro della città.
Con la convocazione si crea inoltre "uno stato di eccezione": dato che non sono presenti né il Presidente né il Vice presidente della Commissione, e anche il Consigliere anziano è assente, si fa convocare la seduta alla seconda Consigliera anziana, con una procedura di dubbia legittimità.In aggiunta, il solo materiale sul Piano Strutturale consta di 326 pagine, mentre quello sulla variante ex-Ariston è composto da 21 file: il tutto, da esaminare in meno di 24 ore.Nei fatti, non solo non si mettono i Consiglieri nelle condizioni di conoscere le pratiche per tempo, ma si formalizza ancora una volta che per Conti e la sua maggioranza la democrazia è un intoppo, un ostacolo da abbattere nel più breve tempo possibile. 

Insieme con tutte le altre minoranze, abbiamo prima chiesto l'annullamento della Commissione urbanistica e poi, non avendo ricevuto risposta, ci siamo rivolti al Prefetto affinché intervenga a garantire il rispetto dei minimi principi di democrazia e trasparenza"