Cronaca

Uso scorretto dei monopattini, via a sanzioni

"Presto controlli e sanzioni sull’uso corretto dei monopattini elettrici". L’annuncio dell’assessore comunale Giovanna Bonanno

Circolazione su strade molto trafficate, spesso a velocità sostenuta. E' quanto segnalato in questi giorni da diversi automobilisti dopo l'introduzione a Pisa dei monopattini elettrici.

Adesso il Comune annuncia la linea dura: "L’uso dei monopattini elettrici in città è una novità importante in tema di mobilità sostenibile, ma come Comune non dobbiamo abbassare l’attenzione sul rispetto delle regole, che ci sono, e sulla sicurezza". Così l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno ha annunciato l’avvio di controlli più rigorosi da parte della Polizia Municipale.

Dalla prossima settimana i vigili urbani cominceranno anche a sanzionare eventuali trasgressioni al codice della strada o alle disposizioni emesse per la circolazione.

Circolazione che è ammessa esclusivamente su piste ciclabili, percorsi ciclo-pedonali, all’interno della Ztl, sulle strade urbane sulle quali vige il limite di velocità di 50 chilometri orari esistenti su tutto il territorio comunale. 

La circolazione è vietata anche sui marciapiedi o sugli spazi riservati ad altri veicoli o ai pedoni.

È vietato poi il trasporto di altre persone, borsoni o oggetti che ostacolino l’utilizzo sicuro del mezzo; l’utilizzo del telefono cellulare, salvo che quest’ultimo sia fissato correttamente al manubrio, o qualsiasi riproduttore musicale portatile. 

La sosta dei monopattini all’interno del Centro storico (zone A e B), dovrà avvenire esclusivamente nelle stazioni apposite, individuate con segnaletica orizzontale di colore arancione e segnaletica verticale, con cartello bianco e nero con sopra il disegno di un monopattino. 

Per il resto del territorio comunale, il parcheggio è permesso a bordo delle strade dove la sosta è consentita, ovvero sui marciapiedi e all’interno delle aree pedonali a condizione che il mezzo non rechi alcun intralcio o disturbo ai pedoni, con particolare riferimento alla circolazione dei disabili, e alle attività presenti.