Attualità

Vaccini Covid-19 e malattie rare, uno studio

Coordinata dalla Aoup una raccolta dati europea sulla efficacia del vaccino nei pazienti con malattie rare e complesse del tessuto connettivo

Si chiama Vaccinate (“COVID Vaccination in Rare and Complex Connective Tissue Diseases: ERN ReCONNET Multicentre Prospective Cohort Study”) ed è il primo studio di livello europeo europeo per osservare gli effetti della vaccinazione sui pazienti con malattie autoimmuni sistemiche promosso da Ern ReConnet, la rete di riferimento europea per le malattie rare e complesse del tessuto connettivo e dell’apparato muscoloscheletrico, coordinata dalla professoressa Marta Mosca, direttore dell'Unità operativa di Reumatologia dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana (Aoup).

L'obiettivo dello studio è generare nuova evidenza scientifica e comprendere meglio sia la sicurezza sia l'efficacia del vaccino in questa popolazione, e quindi: promuovere un approccio armonizzato della raccolta dei dati sulla vaccinazione Covid-19 in pazienti con malattie autoimmuni sistemiche; valutare il profilo di sicurezza della vaccinazione Covid-19 nei pazienti con malattie autoimmuni sistemiche ed evidenziare possibili eventi avversi specifici della malattia; valutare l'efficacia della vaccinazione Covid-19 nei pazienti con malattie autoimmuni sistemiche e evidenziare potenziali variabili che impediscono un'efficace immunizzazione contro il Covid-19; osservare l’andamento della malattia dopo la vaccinazione.

Per Marta Mosca si conferma così - dopo la pubblicazione su Nature Rheumatology dell’articolo “The impact of COVID-19 on rare and complex connective tissue diseases: the experience of ERN ReCONNET”, dedicato alle ricadute della pandemia sulla comunità europea di malattie rare e complesse autoimmuni sistemiche - "l’importanza e il valore aggiunto di far parte di una infrastruttura europea nell’ambito delle malattie rare e complesse".

Per Carlo Milli, direttore amministrativo di Aoup e membro del Working Group degli Ern Hospital Manager creato dalla Commissione Europea, "il lavoro svolto dagli Ern è di straordinaria importanza. In particolare, lo studio portato avanti da Ern ReConnet ha poi un valore speciale per l’Azienda per il suo ruolo di coordinatore e testimonia come il funzionamento della rete europea sia di stimolo al miglioramento continuo nelle attività di cura, ma anche di ricerca sulle malattie rare e complesse".