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Vandalizzata l'Edicola della Legalità

Scritte sul murale che raffigura i giudici Falcone e Borsellino, simbolo dell'antimafia. Conti: "I responsabili siano assicurati alla giustizia"

Le scritte apparse sul murale dell'Edicola della Legalità

L'Edicola della Legalità di piazza Santa Caterina è stata vandalizzata. Il murale che raffigura i volti dei magistrati antimafia Paolo Falcone e Giovanni Borsellino, infatti, è stato ricoperto di scritte che fanno sia riferimento alla mafia, ma anche al movimento anarchico.

Un episodio su cui, grazie alle immagini della videosorveglianza, indagano adesso le forze dell'ordine, alla ricerca dei responsabili di tale gesto. Che, a caldo, è stato condannato fermamente dal sindaco Michele Conti.

"Una mano vigliacca ha imbrattato l’edicola della legalità in Santa Caterina - ha detto - non è la prima volta che a Pisa compaiono queste scritte vergognose e deliranti, ma adesso basta, qui si è passato il limite. Non si può tollerare che venga infangata la memoria di due servitori dello Stato che hanno dato la vita per combattere la criminalità organizzata".

"Auspico che i responsabili siano individuati e assicurati alla giustizia - ha concluso - noi continueremo, dopo aver cancellato questo scempio, sulla strada che ci hanno indicato due giganti come Falcone e Borsellino, lavorando ogni giorno con le istituzioni, con le associazioni, con le scuole e con tutti i cittadini per diffondere la cultura della legalità, della sicurezza, della libertà".

Condanna anche dal gruppo de La Città delle Persone, composto dai consiglieri Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo. "Scritte che oltraggiano lo Stato e i suoi servitori e che rappresentano un'offesa alla memoria di quanti, proprio in nome della legge e dello Stato, si sono battuti contro la mafia fino al sacrificio estremo - hanno commentato - ci auguriamo che l'edicola venga ripulita quanto prima e che i responsabili di questo oltraggio vengano individuati".