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"Il Comune rinvia il momento della verità"

Così sulla variante Stadio da "La città ecologica", che ha chiesto al Tar di accelerare i tempi sul ricorso presentato ma il Comune non ha accettato

Il progetto di restyling dell'Arena Garibaldi - Stadio Romeo Anconetani

"La città ecologica Aps" ha fatto sapere di aver chiesto al Tar di accelerare i tempi sull'esame del ricorso da lei presentato in merito alla variante Stadio ma questo non sarà possibile perché, secondo quanto riferisce la stessa associazione, il Comune di Pisa si sarebbe rifiutato di sottoscrivere analoga richiesta.

"Siamo rimasti, a dir poco, stupiti della scelta" hanno commentato dall'associazione che si batte contro la variante stadio, ritenendo che sarebbe stato "utile per tutti i protagonisti di questa vicenda (Comune di Pisa, Pisa S.C., noi) conoscere prima possibile se la variante sta in piedi oppure, come riteniamo noi e con noi i cittadini pisani che hanno sottoscritto il ricorso al Tar, non è conforme alle norme del diritto".

"Se il Comune di Pisa è sicuro del suo buon diritto, come ha sempre detto - hanno commentato ancora da La città ecologica -, ha tutto l'interesse a definire quanto prima la questione. In questo modo confermerebbe ai pisani di aver agito con correttezza amministrativa e darebbe agli investitori la certezza di poter investire con alle spalle un quadro giuridico definito e definitivo. La scelta del Comune, a nostro parere, denota invece insicurezza nelle proprie ragioni e la volontà di rinviare il momento della verità contando sui tempi lunghi della giustizia italiana, magari passando il testimone alla prossima amministrazione comunale e così non assumendosi la responsabilità delle proprie scelte. Certamente non potrà contare sulla nostra stanchezza, perché siamo determinati a continuare questa battaglia contro una scelta urbanistica sbagliata. Peccato che non si sia voluto definire rapidamente una questione che, quale che ne sarà l'esito, sta a cuore a tutti i pisani".