Lavoro

Vendita Handling, prosegue la mobilitazione

I lavoratori di Toscana Aeroporti, TA Handling e Cft hanno espresso forte preoccupazione dopo che l'azienda ha fatto il nome di Consulta

Una recente manifestazione dei lavoratori di Toscana Aeroporti Handling in Corso Italia

I dipendenti di Toscana Aeroporti - 450 circa fra gli aeroporti di Pisa e Firenze - già erano preoccupati per l'ipotesi di vendita di Toscana Aeroporti Handling e da ieri lo sono di più, non appena Toscana Aeroporti ha annunciato che l'azienda interessata all'acquisto è Consulta con l'aiuto di altri due imprenditori, che però poco hanno a che fare con il trasporto aereo. 

Tutti i dubbi già espressi nei mesi scorsi sono stati ribaditi oggi in una assemblea dei lavoratori, convocata dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta, alla quale hanno partecipato anche dipendenti diretti di Toscana Aeroporti e lavoratori dell'appalto Cft.

Resta ferma la convinzione che Toscana Aeroporti debba rinunciare alla vendita, sia considerando l'opacità dell'intera operazione sia perché tutto questo avviene in un periodo drammatico per l'intero comparto aereo a causa della pandemia. Che l'acquirente si impegni a mantenere i contratti di lavoro in essere per due anni, è stato ribadito più volte, è ritenuta una garanzia insufficiente e irricevibile. Per questo è stato deciso di proseguire con la mobilitazione. 

L'altro sindacato coinvolto, l'Usb, ha già annunciato per domani - mercoledì 28 Aprile - un nuovo presidio a Firenze, dalle 10 alle 12 in piazza Signoria, e un'assemblea aperta alla cittadinanza all'aeroporto di Pisa, fissata per le 17,30.