Attualità

Cittadella galileiana, spazio alle imprese

Via al bando per assegnare gli spazi restaurati con il progetto Piuss. Disponibili 12 locali, domande entro l'11 ottobre

Area degli ex-Vecchi Macelli: continua a comporsi il puzzle che porterà a regime alla nascita della Cittadella Galileiana, un Museo della Scienza dedicato al grande fisico pisano. Ai già attivi Museo degli Strumenti per il Calcolo e Ludoteca Scientifica si aggiungono adesso gli spazi per imprese innovativeche trovano posto nei locali restaurati dal Comune di Pisa grazie ai progetti Piuss. 12 locali che vengono assegnati in concessione tramite regolare bando pubblico con scadenza 11 ottobre. La concessione avrà una durata di 5 anni. Nel futuro bando per la gestione dell’intera Cittadella Galileiana saranno previste forme di salvaguardia in favore dei concessionari per la trasformazione delle concessioni stipulate con il Comune a quel momento ancora in corso in contratti di locazione con il soggetto gestore

L’edificio che viene dato in concessione con questo bando è a pianta rettangolare e disposto su tre piani. I piani terra e primo presentano ciascuno un blocco centrale con servizi igienici e due sale per piano da organizzare come segreteria comune o spazi riunioni e un totale di 12 uffici di cui 8 al piano terra e 4 al piano primo. Il secondo piano secondo è adibito aterrazza utilizzabile come open space o luogo relax oltre spazi comuni. Il progetto Piuss ha consentito un investimento complessivo sull’area dei Vecchi Macelli di 3,3 milioni di euro comprensivi sia dell’edificio in questione sia della struttura che ospita la ludoteca scientifica

Nel futuro il completamento della Cittadella Galileiana - Grazie ai 5 milioni di euro stanziati dalla Regione il progetto si completerà con l’allestimento di un Percorso Galileo con ambienti, oggetti, arredamenti e personaggi storici, in proiezione tridimensionale, che si rivolgeranno direttamente al visitatore, quali “narratori in prima persona”. Il finanziamento sarà così suddiviso: 3 milioni per gli ultimi restauri da fare (le mura che delimitano l’area, la torre di Sant'Agnese, gli spazi verdi, l’adeguamento degli impianti) e 2 milioni per l'allestimento dell'esposizione dedicata a Galileo e per il bando di gestione