Attualità

Verso turismo di "Prossimità e prudente"

Turismo, Terre di Pisa riprogramma le attività per il 2020 e studia il piano strategico di destinazione per quando sarà passata l’emergenza Covid-19

La tenuta di San Rossore

Si è tenuta nei giorni scorsi una videoconferenza dei sindaci dei Comuni dell’ambito Terre di Pisa, di cui Pisa è il comune capofila, e la Camera di Commercio di Pisa, per rimodulare e definire una nuova programmazione delle attività per il 2020 alla luce della difficile situazione che creata dall’emergenza Covid-19.

È stato deciso di concentrare maggiormente l’attenzione alle attività Social e media relation, in particolare al sito di destinazione turistica Terre di Pisa (www.terredipisa.it) e allo stesso tempo è stata decisa la formazione on line sulle risorse turistiche. È stato anche incaricato il Centro Studi Turistici per la stesura del “Destination management Plan” dell’ambito Terre di Pisa che dovrà necessariamente tenere conto della situazione attuale.

"Riteniamo indispensabile, in questa fase più che mai – dice l’assessore al turismo Paolo Pesciatini -, che il tema della promozione sia affrontato congiuntamente per mandare un messaggio univoco ed efficace e moltiplicare gli sforzi di tutti. In questo senso, stiamo rielaborando i prodotti turistici, in particolare outdoor e balneare, per prepararci nel migliore dei modi quando sarà il tempo della ripartenza. È ormai pacifico, infatti, che quest’anno il turismo sarà essenzialmente interno, italiano, di prossimità; si tratterà di una domanda “last minute”, fortemente interessata alla sicurezza, dunque prudente, e probabilmente con pochi giorni a disposizione per le ferie. Tutte condizioni che vanno considerate e valutate attentamente dagli operatori per farsi trovare pronti quando, finalmente, sarà il momento di ripartire".

"Per fortuna – continua l’assessore - Pisa può offrire grandi spazi all’aperto, urbani e sul litorale, da cui godere le nostre bellezze, artistiche, paesaggistiche e ambientali, e dunque in grado di garantire il massimo della sicurezza e distanziamento sociale; in città come a Marina, Calambrone e Tirrenia ma anche al parco di San Rossore".