Attualità

Verso un futuro universitario inclusivo con MeMo

Sesta edizione del progetto Mobilità Sociale e Merito, per non disperdere il talento di chi vuole affrontare un percorso di formazione accademica

Parte con numeri record la sesta edizione del progetto Me.Mo. (Merito e Mobilità Sociale), coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e finanziato dal Pnrr. Con oltre 1.300 candidature ricevute da tutta Italia e un incremento dei partecipanti selezionati da 360 a 613, il programma si conferma un punto di riferimento per l’inclusione accademica, rivolgendosi ai giovani che, nelle proprie famiglie, rappresentano la prima generazione a voler intraprendere un percorso universitario.

Il progetto, con una rete che coinvolge scuole superiori da tutta Italia e una percentuale significativa di partecipanti dal Sud e dalle Isole (38%), che coinvolge prestigiose istituzioni accademiche italiane riunite nella rete Merita, offre ai partecipanti un percorso formativo articolato tra orientamento, simulazioni, mentoring personalizzato e attività presso le sedi delle università partner. Una delle caratteristiche distintive è il coinvolgimento di tutor universitari, spesso con esperienze simili ai partecipanti, che diventano punti di riferimento non solo accademici, ma anche motivazionali.

“Il progetto Merito e Mobilità Sociale rappresenta un investimento per il futuro della nostra società,” ha dichiarato la rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Sabina Nuti. “Non possiamo permettere che il talento di tante ragazze e ragazzi venga disperso per mancanza di supporto. Me.Mo. dà loro le chiavi per accedere all’università e costruirsi un futuro ricco di opportunità. L’educazione è lo strumento per garantire una mobilità sociale effettiva, e grazie a questa iniziativa, possiamo ridurre le disuguaglianze e promuovere il merito.”