Attualità

Via D'Achiardi, ecco le firme per cambiare nome

Presto saranno consegnate le firme raccolte per dare una nuova denominazione alla strada intitolata all'ex rettore e podestà della città di Pisa

Via D'Achiardi a Pisa

Sono in arrivo le firme per cambiare nome a via Giovanni D'Achiardi. Lunedì 5 Settembre, infatti, i docenti Michele Battini dell'Università di Pisa e presidente del Comitato San Rossore 1938, e Michele Emdin della Scuola Superiore Sant'Anna, consegneranno la raccolta in Comune.

Una data simbolica, che cade nell'anniversario della firma delle leggi razziali nel 1938 avvenuta nella villa reale di San Rossore. 

"Sappiamo che Giovanni D’Achiardi, professore di Mineralogia, venne nominato senatore, rettore, direttore della Scuola Normale Superiore e podestà della città - hanno scritto gli organizzatori della raccolta firme - nel 1938, come rettore, implementò la persecuzione degli ebrei in modo scrupoloso e diligente: espulse 290 studenti stranieri, riconsegnandoli alla persecuzione in Europa orientale, decine di studenti italiani e venti docenti ebrei, tre dei quali vennero inghiottiti nella Shoah".

Tra questi ultimi, oltre a Naftoli Emdin, del quale Michele è nipote, ci sono anche Ciro Ravenna ed Enrica Calabresi, a cui Pisa dedica due strade, e Raffaele Menasci, destinati alla deportazione.

Già in passato, la richiesta di rimuovere il nome di D'Achiardi dalla via a lui dedicata era stata avanzata, ma senza ottenere successo.