Uno sforzo per le attività di via di Pratale. Lo chiede Confcommercio Provincia di Pisa, che con il proprio direttore, Federico Pieragnoli, si rivolge direttamente all'amministrazione comunale.
"Le chiusure a singhiozzo e il protrarsi dei lavori stanno mettendo in seria difficoltà le attività che lavorano su questa strada - ha commentato - c'è chi passa giornate intere senza battere nemmeno uno scontrino e difficilmente riuscirà a tirare avanti senza la prospettiva di una riapertura definitiva".
"Per questo abbiamo inviato al sindaco Conti e all'assessore Pesciatini una precisa richiesta supportata da una raccolta di firme presentata dalle attività della zona - ha aggiunto - che preveda significativi sgravi sulle imposte come Tari e suolo pubblico, per ammortizzare almeno in parte i mancati incassi. Apprezziamo gli interventi di riqualificazione della zona, ma gli imprenditori sono giustamente preoccupati per il prolungamento dei lavori che da Marzo li costringono a un isolamento forzato".
Una preoccupazione espressa anche da Pasquale Picone, titolare della pizzeria Tradizione Picone e rappresentante delle attività di via di Pratale. "Chiediamo tempi certi per la conclusione dei lavori e un sostegno concreto da parte del Comune - ha detto - non siamo assolutamente contrari ai lavori, anzi siamo ben felici di operare in un quartiere riqualificato, accogliente e sicuro, ma non ci aspettavamo una chiusura così prolungata della strada. Lavoriamo in una zona dove le attività faticano a stare in piedi: se togliamo a cittadini e visitatori la possibilità di transitare e parcheggiare finiremo in ginocchio".