Più di 640 metri quadrati di mura e facciate risistemate per un totale di 54 interventi in soli tre mesi. È il bilancio delle azioni di pulizia per eliminare scritte vandaliche e degrado dagli edifici pisano dal valore di 20.500 euro.
"Le azioni di rimozione - ha spiegato Giulia Gambini, assessora al Decoro urbano - rappresentano un impegno costante dell’amministrazione, avviato già nella scorsa consiliatura e portato avanti con interventi sistematici e tempestivi, che hanno dimostrato nel tempo una grande efficacia nel ridurre il fenomeno. Garantire una pulizia rapida non solo contribuisce a restituire decoro alla città, ma promuove anche il rispetto degli spazi pubblici e privati, rendendo le scritte qualcosa di sempre più raro e isolato".
Nel 2024 sono stati effettuati 350 interventi, con la pulizia di 2.418 metri quadrati di superfici, di cui 114 in pietra, per un costo complessivo di circa 162.400 euro. "Per mantenere questi risultati - ha aggiunto - è fondamentale proseguire con un’azione costante e capillare su tutto il territorio, intervenendo il prima possibile su ogni nuovo episodio".
Gli interventi per la ripulitura dalle scritte abusive rientrano in un accordo quadro che il Comune di Pisa ha siglato per la durata di tre anni con Avr spa, del valore complessivo di 200mila euro.
L’azienda Avr è dotata di una apparecchiatura pulitrice operante a bassa pressione con un sistema mobile a getto con il principio di pressione negativa brevettato, utilizzando microsfere di vetro temperato a bassissimo impatto sulle superfici da trattare. L’apparecchiatura non rilascia polveri essendo protetta da una cappa che ne consente l'utilizzo anche in ambienti chiusi, senza necessità di protezioni o uso di prodotti chimici.