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Vigilante licenziato, Filcams sul piede di guerra

Il sindacato annuncia un presidio a supporto della mobilitazione dei lavoratori Worsp. Diritti in Comune: "Porteremo la questione in Consiglio"

Filcams Cgil sul piede di guerra denuncia per mezzo di una nota il "Licenziamento in tronco" di un delegato sindacale da parte della Worsp, azienda che ha in appalto il servizio di vigilanza non armata all'ospedale di Pisa.

Per Matteo Taccola della segreteria della Filcams Cgil di Pisa, il licenziamento sarebbe avvenuto "A seguito di un procedimento disciplinare surreale".

Filcams Cgil ha annunciato un "presidio pacifico" che si svolgerà lunedì 13 Dicembre, dalle 14 alle 16 davanti all’ingresso dell’ospedale di Cisanello  "A supporto della mobilitazione dei lavoratori Worsp dell’appalto di vigilanza non armata delle strutture sanitarie di Pisa e provincia". Il sindacato di base Cub ha annunciato che parteciperà al presidio "Per rivendicare la sua immediata riammissione in azienda". 

Anche la Cgil e la Fp Cgil di Pisa, per mezzo di una nota, esprimono solidarietà al delegato. "Ritenendo inaccettabile e grave il provvedimento adottato la Cgil di Pisa e la Fp Cgil di Pisa - aggiungono dalle rispettive segreterie - insieme alla categoria ne chiedono l’immediato ritiro, confermando il loro sostegno alle iniziative e percorsi, anche di carattere legale, che si rendono necessari".

Sulla vicenda è intervenuto con una nota anche il gruppo consiliare Diritti in Comune, che chiede "L’immediato ritiro del licenziamento e il reintegro del lavoratore" oltre a un intervento dell'Aoup.

"Da parte nostra - annunciano da Diritti in Comune- sosterremo tutte le iniziative di lotta che lavoratori e sindacato promuoveranno e porteremo la questione in Consiglio comunale in quanto è in gioco un diritto fondamentale dei lavoratori di organizzarsi e difendere i propri diritti sul proprio posto di lavoro".