Cronaca

Vigili del fuoco colpiti dalla morte del collega

Salvatore Candigliota, morto ieri sulla via Volterrana in sella alla sua moto, da 28 anni prestava servizio come autista di mezzi pesanti

I vigili del fuoco di Pisa durante un'esercitazione in sede centrale

La notizia della tragica e improvvisa morte del collega Salvatore Candigliota, che avrebbe compiuto 53 anni a ottobre, si è abbattuta ieri sulla caserma dei vigili del fuoco di Pisa come un macigno. 

Salvatore è morto praticamente sul colpo, sbalzato a terra dalla sua moto a seguito di un incidente che ha visto coinvolte anche un'auto e un altro mezzo a due ruote, attorno alle 17 di ieri sulla via Volterrana nei pressi di La Rosa di Terricciola

Candigliota lavorava a Pisa in sede centrale da 28 anni e aveva come mansione principale quella di autista di mezzi pesanti. I colleghi, sconvolti dalla notizia, raccontano di un uomo molto riservato dalle doti professionali indiscusse, avendo anche partecipato negli anni passati ad alcune missioni all'estero.

Quella delle moto era una delle grandi passioni di Salvatore, che viveva col padre non lontano dalla caserma di via Matteotti, dopo aver abitato a lungo a San Giuliano Terme. Non era sposato e non aveva figli. 

Numerose, in queste ore, le parole di vicinanza e cordoglio arrivate in caserma. Ai vigili del fuoco di Pisa giungano le condoglianze anche dalla redazione di QUInews Pisa.