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Villa del Gombo, restauro a buon punto

Prosegue il restauro della prestigiosa villa nel Parco di San Rossore. Finita la riqualificazione del tetto, in corso i lavori per l'acquedotto

La villa del Gombo

Prosegue il recupero della Villa del Gombo nella Tenuta di San Rossore, per portare nei prossimi anni l'ex villa presidenziale alla piena fruibilità, inserirla nei percorsi di visita e renderla un luogo ideale dove organizzare importanti eventi, esposizioni e convegni. 

Sono terminati i lavori per il restauro del tetto, a cura della ditta Genovesi Costruzioni SpA di Cascina, che hanno consentito la manutenzione delle travi in acciaio, l’installazione di un sistema di linee vita e per il risanamento e l'impermeabilizzazione delle coperture, il tutto salvaguardando l'impianto fotovoltaico di recente installazione. Installato anche un nuovo sistema di condizionamento ed estrazione aria, per un totale di 86mila euro di lavori effettuati. 

Sono partiti nei giorni scorsi le operazioni per portare alla Villa l'acquedotto nuovo, un investimento da 150mila euro che sarà realizzato dalla ditta Esmoter Costruzioni srl di Altopascio, aggiudicataria della gara.

Sono inoltre già state stanziate le risorse necessarie per i successivi interventi che permetteranno di terminare il restauro entro la fine del 2021. Sono previsti: la manutenzione degli impianti, il restauro di infissi, paramenti lignei, cancelli, superfici interne ed esterne, la manutenzione degli alloggi. 

La Villa del Gombo fu realizzata dagli architetti Monaco e Luccichenti all'epoca del Presidente Giovanni Gronchi, dove prima sorgeva lo chalet reale, ridotto a rudere durante la guerra.