Attualità

"Vogliono tirarsi fuori dalla sconfitta"

I segretari Pd Alessio Lari e Giovanni Viale replicano alle dichiarazioni replicano alle dichiarazioni degli assessori Sanzo e Capuzzi

Alessio Lari

Alla stampa hanno parlato di un "Giglio renziano a Pisa incassando la immediata risposta del segretario provinciale Pd Alessio Lari e di quello comunale Giovanni Viale.

"Le dichiarazioni di Sandra Capuzzi e di Salvatore Sanzo -scrivono i segretari Lari e Viale-  sorprendono per la tempestività rispetto agli esiti del referendum".

Lari e Viale commentano poi le dimissioni di Sandra Capuzzi dalla segreteria provinciale (vedi articoli correlati): "Il partito provinciale è intenzionato a rendere più efficace il lavoro della segreteria ed era stato detto chiaramente da qualche settimana che appena terminata la campagna referendaria, qualunque fosse stato il risultato, si sarebbe ripartiti per dare maggiore slancio all'esecutivo, anche con la creazione di un coordinamento interno".

"Per quanto riguarda il livello Comunale di Pisa -proseguono Lari e Viale- il Segretario già a luglio ha evidenziato la necessità di costruire da subito un progetto politico per il 2018, insieme alle forze dell’attuale maggioranza, e con un confronto esterno con tutte le realtà economiche e sociali e i cittadini. A questo scopo, nella sede opportuna, quella di un’Assemblea di partito, ha detto chiaramente che se il problema fosse stato lui e la sua segreteria, non ci sarebbe stato problema".


"Il lavoro del partito a tutti i livelli è stato sovrastato dalla campagna referendaria -aggiungono i due segretati - alla quale anche Sandra Capuzzi e Salvatore Sanzo hanno dato il loro contributo. Ci sarà modo di analizzare nelle sedi opportune il risultato provinciale (non entusiasmante, certo, ma che ha visto comunque quella di Pisa come una delle 12 province a livello italiano in cui è prevalso il SI) e quello del Comune di Pisa. Quello che preme adesso è lavorare ai progetti che già erano stati annunciati per il futuro, pensando già alle amministrative di Pisa con un coinvolgimento dei cittadini come suggerito anche da Segretario e dalla segreteria comunale. Piuttosto -concludono- chi sente la necessità di attaccare il partito a mezzo stampa senza passare dagli organi e, quindi, dando dimostrazione di non avere la sensibilità del lavorare in squadra, dovrebbe valutare la coerenza delle dimissioni dalle cariche di partito e non anche da quelle istituzionali".