Volontari in azione per dire basta ai rifiuti. Oltre 200 persone domenica si sono date appuntamento sulle spiagge di San Rossore, il Gombo e la Buca del Mare, per raccogliere i rifiuti che, abbandonati nei fiumi e nel mare, finiscono sull'arenile.
L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione Plastic Free in collaborazione con Parco e Comune di Pisa.
Ritrovo alle 8.30 all'inizio del viale del Gombo, i partecipanti hanno usufruito dei mezzi messi a disposizione dal Centro Visite per raggiungere l'arenile dove, infilati i guanti e sacconi alla mano, hanno raccolto la spazzatura che periodicamente viene portata dalle mareggiate.
Sono stati riempiti oltre 100 sacchi, ma l'esatta quantità dei rifiuti raccolti si conoscerà nei prossimi giorni grazie alla collaborazione di Geofor impegnata nel ritiro e nel trasporto ai centri di riciclaggio e smaltimento. Si tratta comunque di svariate tonnellate di rifiuti e, secondo il referente provinciale di Pisa di Plastic Free Onlus Mario De Longis, "Un record di raccolta rispetto agli anni passati".
L'iniziativa a San Rossore, giunta al quarto anno consecutivo, ha fatto il pieno di adesioni. "Dall'apertura delle iscrizioni - sottolinea De Longis- abbiamo raggiunto in poco tempo la quota di persone massima prevista ed in sole due ore è stato raggiunto un risultato straordinario".
"Il contributo di cittadini e associazioni è fondamentale, la natura ed il Parco vanno amati e rispettati e questi eventi servono sia a pulire la spiaggia naturale dai rifiuti che arrivano dai fiumi e dal mare, sia a sensibilizzare su un problema che va risolto alla radice- spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani- Tutto quello che viene abbandonato e gettato in maniera non corretta poi ritorna indietro e la situazione delle spiagge ne è la dimostrazione. Negli ultimi anni grazie ad una serie serrata di attività svolte con le tante associazioni del territorio c'è stato un netto miglioramento, ma periodicamente le mareggiate ci portano altri rifiuti".
Esprime soddisfazione l'assessora all'ambiente Giulia Gambini, che sottolinea come ci sia bisogno di "Lavorare molto anche su comportamenti a monte per prevenire".
Quella pisana è stata la terza tappa del progetto per la tutela dell'ambiente che vede insieme Oppo e Plastic Free. “Siamo orgogliosi di aver concluso questa nuova tappa del nostro percorso con Plastic Free a Pisa - commenta Isabella Lazzini, Cmo di Oppo Italia - Questo progetto continua a rafforzare il nostro impegno per un futuro più sostenibile. Collaborando con Plastic Free e con le nostre comunità, siamo convinti di poter ispirare cambiamenti concreti e duraturi, contribuendo a un mondo migliore per le generazioni future”.
Tra i presenti le Guardie del Parco, le guardie volontarie, i volontari del Parco, le guide ambientali del Parco, Isabella Lazzini, referente di Oppo partner di Plastic Free, Roberto Papini dell'ufficio ambiente del Comune di Pisa.