Una festa del volontariato e della solidarietà, per far conoscere le tante attività delle associazioni e l’impegno costante dei volontari e degli operatori. Sabato 12 novembre, dalle 10 alle 15, il Cesvot di Pisa scende in piazza. Alle Logge dei Banchi e nel Loggiato di Palazzo Gambacorti ci saranno stand e dimostrazioni con i protagonisti del volontariato, per mostrare l’impegno quotidiano delle associazioni e i servizi gratuiti che ogni giorno il Cesvot offre alle stesse associazioni e alla cittadinanza.
“Volontariato in piazza”, così si chiama l’iniziativa, è promossa dalla delegazione Cesvot di Pisa in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pisa.
Per tutta la mattinata, i rappresentati delle associazioni saranno a disposizione di tutti con materiali divulgativi e dimostrazioni pratiche. Sul palco le associazioni presenteranno le attività che si svolgono quotidianamente con gli utenti o con la cittadinanza per far conoscere le tematiche su cui opera il volontariato.
Alle ore 12.30 interverranno il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, l’assessore alle Politiche sociali e presidente della Società della Salute, Sandra Capuzzi, la presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Pisa, Maria Antonietta Scognamiglio, e, a concludere, la presidente delegazione Cesvot di Pisa, Donatella Turchi.
“Siamo convinti – spiega Donatella Turchi, presidente della Delegazione Cesvot di Pisa - che questo appuntamento rappresenti il punto di inizio di una stretta collaborazione con il Comune di Pisa che vogliamo ringraziare per la disponibilità dimostrata. L'evento di sabato rappresenta una importante opportunità per le nostre associazioni di raccontare la loro attività ai cittadini in un contesto nuovo e inusuale che oggi più che mai fa bene al mondo dell'associazionismo. Come Cesvot di Pisa andremo avanti in questa direzione cercando di sostenere il volontariato del territorio non solo attraverso i nostri servizi, ma anche creando occasioni di incontro e di confronto con le istituzioni e la cittadinanza.”