“Abbiamo chiesto al Governo di destinare 600 milioni di euro a favore dei Comuni, finalizzati al potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado”. Spiega così l'emendamento alla manovra finanziaria la senatrice dem Ylenia Zambito che punta su nuove risorse da distribuire nel triennio 2025 - 2027.
"L'emendamento - dice - è tracciato nel solco dei princìpi della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità in relazione all'inclusione scolastica, al fine di sostenere gli enti locali in condizione di difficoltà finanziaria". E la questione è al centro del dibattito politico e sociale proprio da diverse settimane.
“Come sottolineato dalla Società della salute della zona pisana ed assistenti sociali, c'è una situazione di crescente problematicità a svolgere il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione in favore di alunni e studenti disabili, a causa di risorse economiche – prosegue la parlamentare Pd, prima firmataria dell'atto sottoscritto dalle senatrici Zampa, Camusso, Furlan e dal senatore Manca -sempre meno adeguate al crescente bisogno. Un problema che colpisce anche altre Sds, per questo è di fondamentale importanza che il Ministero per le Disabilità possa stanziare, a partire già dal 2025, risorse aggiuntive”.