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Ztl in Sant'Antonio, "Multe, residenti vessati"

Una residente sbotta dopo i verbali del 31 Dicembre e protesta contro i permessi ai clienti degli alberghi: "Nessun posto per chi vive in centro"

Una raffica di multe per l'ultimo dell'anno e scatta la protesta. Nel quartiere di Sant'Antonio, come riportato da una cittadina, gli agenti della Polizia Municipale avrebbero multato una sfilza di residenti autorizzati in divieto di sosta.

"Non è la prima volta che ciò accade, proprio sotto le feste - ha scritto la donna - soprattutto, i residenti sono costretti a parcheggiare in divieto di sosta in via Sant’Antonio a causa dell’accesso smodato nella ZTL da parte di altri autorizzati. Probabilmente, sono stati consegnati troppi permessi ai clienti giornalieri dei b&b e degli hotel, che hanno saturato una situazione già fortemente precaria".

"Probabilmente - ha aggiunto ancora - i tanti stalli soppressi per gli stupidi monopattini elettrici e bici elettriche, oltre all'assurda pista ciclabile sul Lungarno Gambacorti, hanno dato una spallata importante. A nulla vale per i residenti pagare anche il Pcu: i posti sono tutti pieni".

Per la residente, anche la tassa sulla residenza è inaccettabile. "Nata dopo il referendum del 1986, doveva costare al residente solo il costo vivo del tagliando da esporre sul cruscotto: adesso siamo a quota 135 euro all’anno - ha proseguito - una tassa vergognosa che non ha eguali".

"Questa situazione va risolta per non rendere la vita impossibile agli ultimi Mohicani del centro storico, baluardo contro il nulla che avanza di questa città, tra lampioni inefficienti, marciapiedi sconnessi, spaccio, risse e coltellate - ha concluso - adesso basta: si cambino le priorità amministrative e politiche in favore dei residenti in Ztl a Sant’Antonio".