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Pisani osannati all'estero, in Italia un po' meno

Enrico Letta farà parte dei 27 saggi chiamati a riformare lo Stato Francese, Maria Chiara Carrozza è tra le 25 paladine mondiali della robotica

Maria Chiara Carrozza ed Enrico Letta

Destini paralleli, quelli dei pisani Letta e Carrozza, che dopo la ben nota e "serena" esperienza di governo si sono ritrovati, a pochi giorni l'uno dall'altra, destinatari di prestigiosi riconoscimenti internazionali.

Per quanto riguarda l'ex premier Enrico Letta, ormai in pianta stabile in Francia, si tratta di un incarico di non poco conto, di cui si è presto sparsa voce in questi giorni. Il premier francese Macron lo ha voluto nel Comité Action Publique 2022, una commissione pubblica per la riforma dello Stato e della pubblica amministrazione, diretta emanazione del governo francese, di cui faranno parte 27 "saggi". "Per me sarà una grande esperienza - ha subito commentato Letta all'Huffpost - e soprattutto una miniera di idee".

Di oggi, invece, la notizia che l'ex ministra e docente della Scuola Sant'Anna Maria Chiara Carrozza è stata inserita da Robohub, comunità mondiale degli esperti di robotica, fra le 25 "ricercatrici dall'entusiasmo contagioso".

Due concittadini di cui vale la pena andare fieri, anche se a Pisa e in Italia non mancano i detrattori. "Dopo l'autoesilio dorato a Parigi - ha ad esempio commentato sarcastico Il Giornale -, dove è andato a dirigere la Scuola di Affari Internazionali dell'Università Sciences Po, per Enrico Letta arriva un nuovo prestigioso incarico".

Intanto a Enrico sono arrivati i complimenti pubblici di Maria Chiara, che certo saranno presto ricambiati.