Cronaca

Posacenere obbligatori nei luoghi pubblici

La proposta di legge deriva dal fatto che in Italia ogni anno vengono dispersi nell’ambiente circa 72 miliardi di mozziconi di sigarette

In Italia ogni anno vengono dispersi nell’ambiente circa 72 miliardi di mozziconi di sigarette. Producendo un inquinamento non meno dannoso di altri, ma al quale spesso non si pensa.
L'occasione per rifletterci è una discussione aperta in Parlamento e un rapporto diffuso dall'Arpat Toscana. 
La combustione del tabacco produce circa 50 sostanze cancerogene molte delle quali restano imprigionate nel filtro, prima fra tutte la nicotina, rilasciata nell’ambiente per una quantità pari a 324 tonnellate.

Inoltre, secondo una ricerca dell’Onu, i mozziconi costituiscono il 40 per cento dei rifiuti recuperati nel Mediterraneo. Ma i filtri inquinano anche la terraferma: composti da acetato di cellulosa, hanno un tempo di degrado di oltre un anno e, date le loro piccole dimensioni, per i mezzi di pulizia delle strade sono difficili da rimuovere.

In Italia esiste un disegno di legge per classificare i mozziconi come rifiuti speciali e applicare alle aziende produttrici di tabacco la cosiddetta responsabilità estesa del produttore, che le obbligherebbe a fare i conti con lo smaltimento dei mozziconi.

La proposta prevede anche l’obbligo per i Comuni di installare dei posacenere nei luoghi di ritrovo pubblico e per i consumatori di utilizzarli, pena la sanzione.