Politica

Potenziamento ferroviario, la questione è politica

Paolo Fontanelli (Sce) analizza il voto in Regione sulla mozione presentata da Irene Galletti (M5s) per velocizzare i collegamenti tra Pisa e Firenze

Anche Paolo Fontanelli, ex sindaco di Pisa e oggi portavoce pisano di Sinistra Civica Ecologista, si dice soddisfatto per il voto in Regione alla mozione presentata da Irene Galletti (M5s), favorevole a un Masterplan per una linea ferroviaria veloce tra Pisa e Firenze.

"Il voto di approvazione del Consiglio Regionale sulla mozione presentata da Irene Galletti in ordine al progetto per il potenziamento della linea ferroviaria Pisa-Firenze è un fatto positivo - queste le parole di Fontanelli -, che rappresenta una novità rispetto alle tante chiacchiere e promesse pronunciate negli ultimi mesi" 

"Si tratta, ce l’auguriamo - ha commentato il rappresentante di Sce -, di un passo condiviso nella direzione di una concreta attuazione di propositi che tutte le forze politiche avevano annunciato nei programmi elettorali ma che non hanno trovato riscontro operativo nelle azioni perseguite. Infatti, bisogna constatare che se oggi un intervento come quello auspicato non ha trovato spazio nei finanziamenti del PNRR è perché, nonostante le sollecitazioni, è mancata la volontà di spingere per la progettazione necessaria. Una delle ragioni è possibile individuarla chiaramente nel voto contrario alla mozione di Italia Viva e di Forza Italia, motivato con l’idea che la velocizzazione della linea Pisa-Firenze penalizza lo sviluppo dell’aeroporto di Peretola". 

"Ciò disvela - osserva Fontanelli -, in una misura significativa, che i ritardi sulla modernizzazione della rete ferroviaria e dei collegamenti con la costa sono il frutto di una visione fiorentinocentrica che condiziona la politica toscana. Non è un caso che nonostante l’intervento di Enrico Letta a favore della velocizzazione della linea ferroviaria, che risale a un anno fa, nel merito non si sia fatto niente di concreto. Ecco perché è giusto segnalare la novità del voto sulla mozione del M5S, che segnala l’impegno a agire subito per verificare la possibilità di individuare, insieme al Governo, le risorse per avviare la progettazione dell’intervento. Inoltre la votazione in Consiglio Regionale, per le caratteristiche politiche che ha manifestato, indica anche l’esigenza di una seria riflessione da parte della maggioranza che governa la Toscana"

"Si tratta di una esigenza che come Sinistra Civica Ecologista poniamo sia dal punto di vista di una seria verifica sul funzionamento e sulla coesione politica e sia sulla possibilità di un allargamento della maggioranza - conclude Fontanelli -, anche in relazione ai cambiamenti che hanno interessato e interessano il quadro politico nazionale".