Cronaca

Prelievo multiorgano a Empoli, il fegato è a Pisa

L'uomo, 67 anni, è morto e i suoi organi renderanno migliore la vita di altre persone

Il fegato è andato a Pisa, i reni a Firenze, le cornee a Empoli, la cute a Siena. Si è concluso in piena notte, un prelievo multiorgano all’ospedale San Giuseppe di Empoli, il primo del 2014. 

Il prelievo è stato autorizzato dai familiari del donatore, un uomo di 67 anni residente a Montespertoli e deceduto a causa di un ictus cerebrale. Ora, quindi, diverse persone avranno una nuova vita. 

L'uomo, quindi, ha potuto donare il fegato, per cui è intervenuta l’èquipe medica di Pisa; i reni, per i quali sono intervenuti i medici di Careggi a Firenze; le cornee grazie ai professionisti dell’unità operativa oculistica dell’Asl 11 e il tessuto cutaneo grazie ai medici di Siena.

L’intervento è stato coadiuvato dal personale medico, infermieristico e di supporto della rianimazione e della sala operatoria del San Giuseppe, nonché dai professionisti del coordinamento locale donazione di organi e tessuti dell’Asl 11.

Nel 2013, nell’Asl 11, si sono registrati 11 prelievi multiorgano, 2 donazioni di tessuto cutaneo e 21 prelievi di cornee (per un totale di 41 tessuti prelevati).

Risultati impossibili senza il prezioso contributo delle associazioni Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule, Associazione Nazionale EmoDializzati, Volontariato Italiano Trapiantati Epatici, che svolgono un importante compito di informazione e sensibilizzazione sul tema della donazione e del trapianto.

Chiunque può essere donatore, sia di organi sia di tessuti, se in vita ha espresso una precisa volontà in tal senso oppure, in caso di mancanza di assenso, se la famiglia non si oppone al prelievo degli organi e dei tessuti.