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Prestigioso premio per una matematica pisana

Anna Ethelwyn Baccaglini-Frank, professoressa associata di matematiche complementari all'università di Pisa, è la vincitrice del premio Giovanni Prodi

Anna Ethelwyn Baccaglini-Frank

Il rigore e la rilevanza dei suoi studi e i significativi risultati raggiunti dalla sua attività di ricerca, riconosciuta a livello internazionale. Sono queste le motivazioni con le quali la commissione di esperti ha assegnato ad Anna Ethelwyn Baccaglini-Frank, professoressa associata di matematiche complementari dell'Università di Pisa, il prestigioso premio Giovanni Prodi, alla sua prima edizione.

Promosso dall’Unione matematica italiana e dall’Associazione italiana per la ricerca in didattica della matematica, premia i ricercatori under 40 in didattica della matematica che, con la propria ricerca, abbiano dato un contributo scientifico originale e significativo a livello internazionale. Il premio, a cadenza quadriennale, è intitolato al matematico Giovanni Prodi, docente dell’Università di Pisa e  fondatore della ricerca in didattica della matematica.

La consegna del premio è avvenuta questa mattina a Teatro Verdi, in occasione della giornata di apertura del XXII Convegno dell’Unione Matematica Italiana ospitato dall'università di Pisa in collaborazione con la Scuola Normale Superiore.

“Sono estremamente onorata di ricevere questo premio, che corona il percorso di ricerca intrapreso fin dal dottorato – ha spiegato raggiante la professoressa Baccaglini-Frank –Sono sempre stata curiosa di capire come ragionano le persone quando fanno matematica, e mi sono appassionata alla ricerca in Didattica della Matematica appena ho conosciuto questa disciplina, provando a venire in Italia e, in particolare, a Pisa proprio per la tradizione di ricerca esistente. Se sono arrivata a vincere questo importante premio è merito soprattutto di chi mi ha insegnato a fare ricerca, a cominciare dalla mia relatrice della tesi di dottorato, e a tutte quelle persone da cui ho imparato qualcosa nelle preziose esperienze avute in Italia e all’estero. Vorrei anche ringraziare i colleghi, docenti e amministrativi, del mio Dipartimento per il continuo supporto dato fin dal mio arrivo".