Cronaca

Presunte mazzette, arrestato medico pisano

Nei guai il neurochirurgo universitario Gaetano Liberti, braccio destro di Takanori Fukushima, il medico giapponese del falso scoop sul Papa

Gaetano Liberti è agli arresti domiciliari nella sua casa di Cascina, dopo che la Procura di Salerno questa mattina ha notificato lo stesso provvedimento anche a un altro medico dell'ospedale campano ( il primario del reparto di neurochirurgia Luciano Brigante mentre il direttore del dipartimento di neuroradiologia Renato Saponiero è stato sospeso dal servizio ) e alla coordinatrice infermieristica Annarita Iannicelli.

A Brigante, Liberti e Iannicelli viene contestata la concussione, a Saponiero l'abuso d'ufficio per non avere controllato la regolare gestione delle liste di attesa. Secondo l'ipotesi della Procura il primario utilizzava la clinica per operare in una sorta di "Regime privato, percependo compensi non dichiarati spesso oggetto di contrattazione con i pazienti", di fatto facendo bypassare alle persone che pagavano le liste di attesa.

Interventi che poi venivano eseguiti anche da Liberti e Fukushima, secondo la Procura di Salerno complici del sistema. Ma mentre per il primo sono stati richiesti gli arresti domiciliari per il secondo, "Pur in presenza di un grave quadro indiziario", non si è ritenuto di applicare la custodia essendo residente negli Stati Uniti e nella "Impossibilità di proseguire la condotta illecita".

Fukushima, conosciuto anche a Pisa per la sua attività con la clinica di San Rossore, fu protagonista della notizia, seccamente smentita dal Vaticano, di un consulto col Papa avvenuto nei mesi scorsi.