Cronaca

Coppia di ladri in azione sulle auto dei turisti

Per aprire le auto in sosta usavano una forbice modificata. I carabinieri travestiti da bagnanti arrestano due professionisti del furto a Marina

Prendevano di mira soprattutto le auto con targa straniera, che aprivano usando una forbice modificata.

Un modus operandi ormai di routine quello di C.L e H.L, che ieri pomeriggio sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Marina di Pisa dopo che i militari, travestiti da bagnanti, avevano atteso per ore prima di riuscire a fermare alcune di quelle persone che da settimane effettuano furti ai danni delle auto in sosta. I due agivano in fasce orarie ben definite: dopo del 14 e dopo le 17.

Entrambi gli arrestati sono rom di etnia sinti gravati da numerosi precedenti.

La coppia arrivava con i propri mezzi ai parcheggi situati sul litorale. Lì scattava il collaudato sistema messo in atto dai due: la donna rimaneva fuori dalla propria macchina a fare da palo e l’uomo, velocemente, ispezionava tutte le auto in sosta prediligendo quelle con targa straniera, forse nella speranza di una minore propensione alla denuncia, sia per la maggiore probabilità di trovare la macchina carica di borse, valige ed altri effetti personali.

Pronta anche un’ottima copertura in caso di controllo, in quanto la coppia portava sul luogo di lavoro i due figli piccoli che rimanevano in macchina con la moglie e, pertanto, in caso di un controllo delle forze dell’ordine i due avrebbero detto che stavano portando al mare la famiglia.

Travestiti da bagnanti o da passanti in calzoncini corti e giornale sotto il braccio, i carabinieri hanno cercato di cogliere sul fatto la coppia che era già stata segnalata da settimane lungo il litorale, per cui ogni giorno i Carabinieri hanno atteso che si verificasse l’occasione giusta per l’arresto che si è concretizzata ieri.

L’uomo è stato fermato subito dopo aver aperto l’auto di un turista inglese dalla quale erano state asportate due valige, poi riconsegnate al turista.

Per i due arrestati, il pubblico ministero ha disposto una notte ai domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.

In corso valutazioni anche l’ipotesi di lasciare i figli affidati alla famiglia.