Lavoro

Professionisti in rivolta, a partire da Pisa

Cna lancia la campagna nazionale contro abusivismo e concorrenza sleale di chi non paga tasse, non ha regole, non dà garanzie. I primi sono i fotografi

"Sul mercato ci sono molte persone che lavorano in modo non regolare, operando concorrenza sleale attraverso varie forme di abusivismo". Con questa consapevolezza e vittime di una crisi che non arretra, gli artigiani di Cna hanno deciso di varare una campagna contro l'abusivismo. 

A partire da Pisa e a partire dai fotografi professionisti, costretti a rapportarsi ogni giorno con la "concorrenza sleale degli abusivi: che non pagano tasse, non hanno regole, non danno garanzie ai clienti".

“Gli artigiani di tutti i settori stanno attraversando un momento particolarmente difficile anche a causa del perdurare della crisi economica, con evidente riduzione di lavoro e incassi" spiega il presidente Cna Pisa Andrea Zavanella.

"Ma le difficoltà del ciclo economico sono aggravate da un fenomeno crescente, che non colpisce solo i fotografi ma molte categorie di attività. La nostra campagna parte dai fotografi con l’auspicio che i cittadini possano ben comprendere i danni che produce a tutto il sistema e si possano porre le condizioni per poterlo arginare”.

“La campagna contro l'abusivismo verrà lanciata da Pisa – aggiunge il presidente nazionale di Cna comunicazione Andrea Nannini – ma dovrà essere rilanciata a sostenuta da tutte le province e allargata ad altri settori. La nostra non è una battaglia corporativa dei fotografi professionisti, la nostra è una battaglia di civiltà e di legalità che interessa tutti e su cui ci aspettiamo una decisa collaborazione da parte delle istituzioni”.