"Siamo venuti a conoscenza del fatto che in queste ore è in corso un sopralluogo tecnico all'ex ospedale di Calambrone, preparatorio a ospitare, nei giorni immediatamente successivi la Pasqua, un certo numero di profughi. Ancora nessuna conferma ufficiale, ma da nostre informazioni attendibili, sembra che questa sia la direzione intrapresa".
Così il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli. Che continua.
“Gli errori del passato non hanno insegnato nulla. Sarebbe molto grave se questa indiscrezione fosse confermata. Siamo all'inizio della stagione estiva, con le strutture alberghiere, ricettive, commerciali e di somministrazione pronte finalmente ad accogliere turisti e pendolari. La stagione 2014 è stata disastrosa, l'arrivo dei profughi sul litorale pisano sarebbe davvero una sciagura per tutti”.
Il direttore trova "incomprensibile che possa essere avallata una simile decisione, tanto più in un territorio ad alta intensità turistica come il litorale".
“Non è possibile - sottolinea ancora Pieragnoli - creare una specie di ghetto per questi migranti proprio a ridosso di stabilimenti balneari e strutture ricettive. Tutti noi abbiamo ancora impresso nella memoria, il ricordo nitido di quello che accade alcuni anni fa, a seguito di un provvedimento simile. Evitiamo di ripetere l'errore del passato, invitiamo le istituzioni coinvolte, Prefettura e comune di Pisa, a scongiurare risolutamente la scelta di far alloggiare, in prossimità della stagione estiva, i profughi lungo la costa pisana”.
Sulla questione, è intervenuto, con un question Time, anche il consigliere comunale di Forza Italia Giovanni Garzella.