Avrebbero minacciato e rapinato alcuni coetanei nel centro di Pisa agli inizi di Gennaio e nella mattinata di oggi, martedì 15 Aprile, i Carabinieri della compagnia di Pisa hanno applicato le misure di custodia cautelare nei loro confronti, delle quali quattro ai domiciliari e una in carcere.
Protagonisti, in negativo, cinque minorenni, residenti tra le province di Pisa e Livorno. Alla loro identità sono risaliti i militari del Nucleo operativo radiomobile dopo una serie di indagini, che hanno preso il via dopo un episodio avvenuto a Capodanno, seguito da altri nove. In totale, sarebbero avvenute otto rapine, mentre due sono state soltanto tentate.
Durante le indagini sono state raccolte le testimonianze delle vittime delle rapine e visionati i filmati della videosorveglianza pubblica e privata, disseminata tra piazza Santa Caterina, Borgo Stretto e Corso Italia. Sui vari profili social controllati, invece, i militari hanno anche trovato foto e video dei cinque minorenni, spesso con un passamontagna, in cui venivano esibiti coltelli e armi giocattolo.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, le vittime erano costrette a cedere soldi ed effetti personali, dai giubbotti alle sigarette elettroniche, venendo minacciate di percosse. In alcuni casi, i rapinatori avrebbero messo le mani in tasca, facendo intuire alle vittime di possedere anche delle armi.
Alla fine, i Carabinieri avrebbero raccolto elementi decisivi a carico degli indagati e, di conseguenza, il Tribunale per i minorenni di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica per i minorenni, ha emesso le misure cautelari.