Ammonta a più di 750mila euro la cifra che riceveranno 128 aziende della provincia di Pisa in seguito alle domande di risarcimento fatte a Confcommercio Pisa per i danni causati da alluvioni e mareggiate. Questo l'importo destinato alle imprese del territorio colpite dagli eventi meteorologici del 2023, in seguito ai bandi della Regione Toscana e dalla Camera di Commercio Toscana nord ovest.
"Le immagini degli ingentissimi danni provocati dalle alluvioni e dalle mareggiate che tra Novembre e Dicembre 2023 hanno devastato numerosi territori della provincia di Pisa sono purtroppo ancora nitide - ha detto Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa - di fronte a questa emergenza, ci siamo immediatamente attivati per fornire tutta l'assistenza e il supporto possibile alle aziende colpite, seguendo passo dopo passo le imprese nella fase di presentazione della domanda in seguito alla pubblicazione dei bandi".
"Le aziende danneggiate, inoltre, potranno contare su un contributo messo a disposizione dalla Fondazione Giuseppe Orlando costituita da Confcommercio Imprese per l'Italia, che prontamente ha deliberato un aiuto - ha aggiunto - siamo consapevoli che i ristori erogati sono una goccia nel mare rispetto ai danni subiti, ma siamo altrettanto convinti che rappresentino un importante segnale di vicinanza e solidarietà nei confronti degli imprenditori che hanno dovuto affrontare momenti difficilissimi. Sono tantissime le attività della provincia che hanno riportato danni gravissimi: negozi allagati, merce irreparabilmente rovinata e danneggiamenti a coperture e strutture di pubblici esercizi e stabilimenti balneari".
"A ricevere il risarcimento saranno 128 attività delle aree della nostra provincia più colpite dalle alluvioni e dalle mareggiate - ha concluso Elisabetta Luppichini, referente per l'area Credito - in particolare sul Litorale pisano a Marina di Pisa, nell'area della Valdera, nei comuni di Pontedera, Ponsacco e Fauglia, e nella zona del Cuoio, nei comuni di Castelfranco di Sotto, San Miniato, Santa Croce sull'Arno e Santa Maria a Monte".