Un vero e proprio ricambio generazionale, dimostrato dai numeri. Nel 2023, Avis in provincia di Pisa ha visto aumentare le proprie iscrizioni di 767 soci, dei quali il 40% è costituito da giovani under 25.
Un'infornata testimoniata dall'ultimo report stilato dall'associazione a livello regionale: mentre la fascia d’età più rappresentativa è quella compresa tra i 46 e i 55 anni, con 1.401 donatori, quella tra i 26 e i 35 anni è la seconda con 1.247, pochi in meno.
"Dati che mettono in evidenza come i percorsi di sensibilizzazione portati avanti da Avis rispetto alle fasce più giovani della popolazione stiano sortendo effetto - ha commenta la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze - è un vitale ricambio generazionale, poiché il fabbisogno di sangue, plasma e altri emoderivati non si ferma mai. Per fronteggiarlo adeguatamente abbiamo bisogno del supporto di tutti, dai singoli donatori ai centri trasfusionali. L’obiettivo, adesso, è quello di consolidare questi risultati nel corso del 2024".
In termini di donazioni, il contributo dei donatori dell’area pisana è stato rilevante, con 8.464 donazioni complessive, che rappresentano un incremento di quasi il 3% rispetto all’anno precedente. "I dati raccolti su Pisa ci fanno pensare che il percorso intrapreso è quello giusto - ha aggiunto Mario Bruselli, presidente provinciale di Avis - i risultati conseguiti, specialmente in termini di sensibilizzazione delle fasce più giovani della popolazione, ci inducono a proseguire il lavoro con fiducia".