Controlli serrati del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pisa, che in Provincia ha messo sotto la lente d'ingrandimento le attività dei "Compro oro", negozi adibiti all'acquisto di oro dai privati.
Nello specifico, obiettivo dei finanzieri è quello di garantire il rispetto delle norme in materia di antiriciclaggio, vista la possibilità, per alcuni, di utilizzare i canali dei "Compro oro" per reimpiegare beni che provengono da attività illecità, come i furti.
Durante gli accertamenti, quattro attività sono risultate non in regola con le norme antiriciclaggio, ovvero con gli obblighi di adeguata verifica della clientela. Tra i negozi sanzionati, in uno non erano state compilate correttamente le schede di catalogazione, mentre in un altro quelle con importo pari o superiore a 500 euro non risultavano gli estremi identificativi dei bonifici. In un altro caso, non erano neppure indicati gli estremi del mezzo di pagamento utilizzato, né tantomeno vi erano copie del documento d'identità del cliente.
A tutte le attività commerciali risultate sono state comminate sanzioni fino a 20mila euro.