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Contagi da morbillo, 18 casi nella Zona Pisana

Le raccomandazioni dell'Igiene e Sanità pubblica dell'Ausl: vaccinazione per chi non è coperto e isolamento fino a 5 giorni in caso di sintomi

Un insolito boom di contagi da morbillo sta riguardando la Provincia di Pisa. In particolare, a essere interessati, sono i Comuni di Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Pisa, Fauglia, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano e Orciano, nel pieno della zona Pisana.

Una situazione per cui si è mossa anche l'Ausl Toscana nord ovest, attraverso il servizio di Igiene e Sanità pubblica. "C'è stata una recrudescenza di casi di morbillo in tutto il Paese - ha spiegato il dottor Antonio Gallo, responsabile del servizio - dopo alcuni anni in cui non era stato registrato nessun caso, oggi si contano 18 casi residenti nei vari Comuni della zona. Di questi, 11 sono stati ricoverati e gli altri 7 sono rimasti isolati a casa".

I pazienti in questione hanno fra 25 e 69 anni e uno soltanto riguarda un bambino di meno di un anno, troppo piccolo per essere protetto dalla vaccinazione. "Occorre verificare la propria suscettibilità al morbillo e provvedere alla vaccinazione quanto prima se non si è protetti - ha aggiunto - cioè se non si è mai avuto e non sono state ricevute due dosi".

Particolare attenzione dev'essere fatta da tutti coloro che frequentano persone fragili, donne in gravidanza e in particolare tutti i bambini al di sotto di un anno di età. Il servizio di Igiene, inoltre, raccomanda di indossare la mascherina Ffp2 negli ambienti collettivi come gli ambienti di lavoro e di socialità ed evitare la frequenza di persone non protette, neonati e donne incinte.

Nel caso in cui compaiano i primi sintomi, oltre alla mascherina viene consigliato di isolarsi lontano dalle altre persone in una stanza e di continuare a restare isolati fino a 5 giorni dopo la comparsa.

Il morbillo, del resto, è una malattia che colpisce bambini ed adulti ed è molto contagioso. Si diffonde attraverso l’aria quando una persona infetta respira, parla, tossisce o starnutisce, viaggia nell’aria e permane in un ambiente fino a due ore dopo il passaggio di una persona infetta.

I sintomi più comuni sono la tosse secca, naso che cola, bruciore agli occhi e la febbre che diventa sempre più alta. Dopo qualche giorno appaiono, in qualsiasi punto all’interno della bocca, punti rossi brillanti con centri bianchi o bianco-bluastri che somigliano a granelli di sabbia, un segno esclusivo del morbillo. Questi preannunciano l’eruzione cutanea composta da piccoli puntini rosso vivo piatti, che compaiono sul viso all'attaccatura dei capelli.