Prende il via il Progetto Scuola di Geofor, annunciato alla fine di Agosto, e che per questo anno scolastico coinvolgerà 262 classi e oltre 5mila studenti di scuole elementari e medie, su tutto il bacino d'utenza dell'azienda del Gruppo RetiAmbiente.
L'obiettivo, ovviamente, è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi fondamentali della sostenibilità ambientale e sulla corretta gestione della raccolta differenziata. "Sono estremamente orgoglioso di vedere partire anche quest’anno il Progetto Scuola, un’iniziativa che coinvolge direttamente i nostri giovani, che rappresentano il futuro della nostra comunità - ha detto Juri Filippi, presidente del Comitato per il controllo analogo di Geofor - la tutela dell'ambiente è una sfida collettiva, e partire dall'educazione delle nuove generazioni è il modo più efficace per garantire un cambiamento duraturo".
Grazie a incontri formativi, laboratori interattivi e materiali didattici specifici, i giovani studenti potranno acquisire una maggiore consapevolezza riguardo l’impatto delle loro azioni quotidiane sull'ambiente, e apprendere l’importanza di una corretta separazione dei rifiuti, contribuendo attivamente alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento della qualità della vita.
"Riteniamo che l’educazione sia lo strumento principale per affrontare le sfide ambientali che ci attendono - ha aggiunto l'amministratore delegato Paolo Vannozzi - insegnare ai bambini e ai ragazzi a prendersi cura del loro ambiente significa preparare una generazione di cittadini più consapevoli e rispettosi del pianeta. Geofor si impegna da sempre per migliorare la qualità del servizio di raccolta rifiuti, e il coinvolgimento delle scuole ci permette di fare un ulteriore passo avanti in questa direzione".
"Il Progetto Scuola è un'iniziativa su cui abbiamo lavorato intensamente in collaborazione con l’Associazione Occhio del Riciclone, consapevoli della grande responsabilità che abbiamo nel formare i cittadini di domani - ha concluso Pietro Cavina, responsabile di Geofor - l'obiettivo non è solo quello di insegnare le tecniche di raccolta differenziata, ma di trasmettere un messaggio più ampio di sostenibilità ambientale e di rispetto per le risorse naturali. Ogni piccolo gesto conta, e siamo certi che questo progetto possa fare la differenza, sensibilizzando non solo gli studenti, ma anche le loro famiglie".