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"Punto di riferimento per i diritti delle donne"

La senatrice Maria Grazia Gatti, il deputato questore Paolo Fontanelli e il segretario provinciale del Pd Francesco Nocchi ricordano Paola Bora

Francesco Nocchi

"Sono colpito dalla scomparsa di Paola Bora-scrive Francesco Nocchi, segretario provinciale Pd-. Con lei perdiamo un punto di riferimento per i diritti delle donne e una importante esponente accademica degli studi di genere, impegni che portava avanti con profonda dedizione e spirito idealistico".

Anche Maria Grazia Gatti, senatrice Pd, esprime il suo cordoglio per la scomparsa della presidente dell'associazione Casa della Donna e ricercatrice pisana. "Paola Bora ci ha lasciati dopo una malattia devastante che lei aveva affrontato con la forza, la determinazione e il coraggio che ha caratterizzato tutta la sua vita". 

"Paola -si continua a leggere in una nota della senatrice- impegnata a Pisa come ricercatrice in Storia della Filosofia preso la Scuola Normale Superiore, aveva scelto come punto di vista da sostenere e sviluppare quello delle donne. La Casa della donna di Pisa è stato il luogo privilegiato in cui il suo impegno si è espresso. Negli ultimi anni ne era diventata la Presidente. Io avevo conosciuto Paola quando eravamo all'Università, militavamo tutte e due nella Sezione universitaria del Pci, poi eravamo rimaste in contatto negli anni seguenti, io sempre nel partito, lei più presente nei gruppi di lettura femministi, nella libreria delle donne e all'università. Con lei ho condiviso riflessioni e pratiche relative alla libertà e all'autonomia femminile. Mi mancherà".

"La scomparsa di Paola Bora mi addolora profondamente -ha detto il deputato questore Paolo Fontanelli-. Era una donna che aveva fatto dell'impegno politico e sociale una missione di vita, in particolare per le questioni di genere che trattava sia dal punto di vista associativo sia accademico. Già militante della sinistra, appassionata del dibattito delle idee, furono molte le iniziative alle quali abbiamo partecipato insieme, in particolare quando ero sindaco di Pisa. Perdiamo una figura importante del mondo accademico e della militanza dei diritti delle donne".