È stato depositato oggi alle 14 il ricorso d’urgenza al Tar del Lazio presentato dal Centro di Coordinamento Pisa Clubs contro la decisione del Ministero dell’Interno che ha imposto tre mesi di stop alle trasferte per i tifosi nerazzurri e veronesi. Il tribunale amministrativo dovrà ora pronunciarsi entro le prossime 24 ore, quindi entro le 14 di domani. L’obiettivo è ottenere una sospensiva del provvedimento, anche se, al momento, le possibilità di accoglimento vengono definite ridotte. Se dovesse essere accolto però la trasferta sarebbe riaperta per tutti. Al momento però, salvo diverse comunicazione, permane il divieto di andare a Milano.
Dopo la decisione del ministro Piantedosi, la reazione dei tifosi pisani non si è fatta attendere. Già in serata, la presidente del Centro di Coordinamento, Liana Bandini, aveva annunciato la volontà di ricorrere al Tar, definendo la misura “ingiusta e inaccettabile”. Ha spiegato che il Coordinamento, affiliato alla Federtifosi, si è subito messo in contatto con gli avvocati dell’associazione per studiare le possibili azioni legali.
Secondo la Bandini, “si giocava a Pisa e l’ordine pubblico è stato gestito male. I tifosi nerazzurri sono vittime, così come i 4.100 pisani che avevano acquistato i biglietti e adesso riceveranno un rimborso”. Ha aggiunto di avere “dubbi sul reale valore della tessera del tifoso, se persone estranee ai fatti devono comunque rinunciare alla trasferta”.
Daniele Paffi del centro di coordinamento informa che è possibile contribuire alle spese legali tramite bonifico all'Iban IT57D3608105138910173410179 intestato a Paffi Daniele con causale " contributo spese legali ricorsi al Tar del Lazio", specificando che “ogni contributo, di qualsiasi entità, sarà apprezzato e certificato”. In prospettiva, ha annunciato che verranno valutati ulteriori ricorsi, anche per la richiesta di risarcimento dei danni subiti dai cittadini e per accertare eventuali responsabilità nella gestione della sicurezza.
L’attesa ora è tutta per la decisione del Tar, che nelle prossime ore dovrà stabilire se sospendere o meno l’efficacia della sanzione. Per i tifosi del Pisa, un ultimo spiraglio prima che la stangata diventi definitiva.
Intanto il Milan ha inviato comunicazione ai tifosi nella quale ha annullato i biglietti, "Caro tifoso, a seguito delle recenti decisioni assunte dalle Autorità competenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, si è reso necessario annullare tutti i biglietti di Terzo Anello Verde emessi fino a oggi per la partita Milan-Pisa di venerdì 24 ottobre 2025. Per questa ragione, purtroppo, ci vediamo costretti ad annullare il tuo ordine di acquisto. I biglietti di Terzo Anello Verde in tuo possesso non sono più validi per accedere a San Siro. Ad oggi, tutti gli altri settori dello stadio sono sold out: non dovrai dunque recarti allo stadio venerdì per assistere alla partita. L’importo dell’ordine sarà rimborsato con riaccredito automatico sulla carta di credito utilizzata per il pagamento online, in circa 45 giorni (le tempistiche variano a seconda del circuito bancario di riferimento). Scusandoci per ogni inconveniente che questa decisione possa averti arrecato, ti ricordiamo che il nostro customer care è a tua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o necessità: puoi contattarci accedendo al sito help.acmilan.com oppure chiamandoci allo 02.82958070. Un caro saluto, AC Milan"