Formula vincente solitamente non si cambia e, infatti, la Camera di Commercio di Pisa fa il bis organizzando, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Singapore, la seconda missione a Singapore e Kuala Lumpur dal 22 al 26 febbraio.
Quattro le imprese pisane che hanno fatto rotta in Estremo Oriente e che sono impegnate in un fitta agenda di incontri con buyer e con potenziali clienti dei due paesi.
"La prossimità alle imprese, soprattutto a quelle più piccole e di indiscussa eccellenza - commenta il Presidente Valter Tamburini- è impegno prioritario della Camera di Commercio di Pisa. Le aziende che accompagniamo nel Far East sono state prima aiutate a conoscere e valutare le opportunità di business e, superata questa fase, assistite nel percorso di penetrazione dei mercati esteri: un aiuto concreto a coloro che, con tutte le carte in regola, vogliono provarci sul serio."
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al lavoro di matching e allo studio preparatorio iniziato a Pisa lo scorso 14 ottobre. Infatti, attraverso l’incontro tra 16 imprese pisane con Giacomo Marabiso, Segretario Generale della Camera di Commercio italiana a Singapore, è stato possibile conoscere le opportunità offerte dall’importante città stato e dalla Malesia per avviare una pre-indagine conoscitiva in merito alle potenzialità di successo su quei mercati.
I paesi scelti, infatti, sono rilevanti sia dal punto di vista economico sia demografico. Singapore conta 5,470 milioni di abitanti (più della Toscana) e la Malesia quasi 30milioni; inoltre, secondo i dati della Banca Mondiale, relativi al 2014, il PIL pro-capite in Malesia raggiunge i US$ 11.120 e a Singapore tocca quota US$ 55.150.