Attualità

Quegli impianti con il vento contro

Gli eolici di Pisa, Vecchiano e San Giuliano nel dossier di Legambiente che al Governo chiede #cambiareverso davvero

Anche i Comuni di Pisa, Vecchiano e San Giuliano Terme al centro del dossier di Legambiente sul tema dell’eolico off-shore.

Storie, numeri e analisi di un tema di carattere nazionale ma che riguarda da vicino anche il territorio pisano. Perché risale al 2012 l’avvio della procedura di installazione di alcuni impianti eolici per un potenza complessiva di 136 Mw. 

Gli impianti non sono stati realizzati. Di più: a tutt’oggi non sono stati autorizzati per il parere contrario di Comuni e Regione.

Si tratta di una “scelta miope, che va contro gli interessi dell’ambiente, del clima, del Paese e dei suoi cittadini. Le stesse Regioni e Soprintendenze, solerti nel fermare l’eolico a largo delle coste, continuano invece a chiudere entrambi gli occhi di fronte alle proposte di villette, villaggi turistici, palazzi e porticcioli”, lamenta in una nota Legambiente.

“In Italia le potenzialità dell’eolico off shore sono significative in alcuni tratti di mare e potrebbero soddisfare i fabbisogni elettrici di 1,9 milioni di famiglie. Per questi motivi Legambiente chiede al Governo di scegliere una strada realmente innovativa. Una strada che premi l’innovazione e la tutela ambientale, puntando sullo sviluppo dell’eolico off-shore attraverso progetti integrati nel paesaggio – sottolinea Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente –. L’assenza di regole chiare è tale per cui una soprintendenza può bloccare un progetto eolico off-shore anche se posizionato a diversi chilometri dalla costa”.

Di qui la richiesta al Governo italiano, semplicemente, di “copiare quanto fatto negli altri Paesi europei dove la gestione dei progetti avviene in maniera molto diversa e trasparente”.

"Di scegliere una strada realmente innovativa, come avrebbe detto qualcuno, che #cambiaverso alle politiche per il Mediterraneo e l’energia".