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Quella fede di nome Pisa

Oltre 6mila persone all'Arena Garibaldi, più di mille all'aeroporto. Sono i tifosi che hanno accolto il ritorno in città dei nerazzurri

Ad attendere i nerazzurri di ritorno da Foggia con la serie B in tasca c'era il caloroso bentornato dei tifosi pisani. Li hanno aspettati pazientemente prima all'aeroporto (il loro volo è atterrato dopo mezzanotte), poi all'Arena Garibaldi, dove i festeggiamenti sono proseguiti fino a notte fonda.

Lo stadio era una bolgia e non appena la squadra ha messo piede sul manto erboso qualche centinaia di tifosi sono scesi in campo. Il tempo di far tornare tutti sugli spalti che gli undici di Ringhio sono rientrati esibendo uno striscione per i tifosi: "Siamo noi che ringraziamo voi".

"Il traguardo calcistico oggi raggiunto -ha detto ai microfoni Gennaro Gattuso - è stato possibile grazie a questi ragazzi ma anche a voi tifosi, alla coerenza che avete dimostrato. E devo ammettere che questo mi garba tanto. Io voglio restare qui. Il Pisa non è una squadra di calcio, il Pisa è una fede".

"Questa era una sfida che volevo vincere insieme a voi - ha aggiungo il direttore Lucchesi- ma posso assicurarvi che non sono sazio, sto già pensando al domani, al futuro della squadra".