Gli rubò il cellulare dopo una prestazione sessuale. E' stato convalidato il fermo del marocchino di 28 anni arrestato a Cecina per la rapina nei confronti di una transessuale avvenuta il 16 gennaio scorso a Migliarino. Il giovane, quindi, resta in carcere.
Secondo alcune indiscrezioni l'uomo sarebbe anche sospettato per l'omicidio di una prostituta nigeriana nella pineta della Bufalina, avvenuto il 31 marzo.
L'uomo sarebbe somigliante a un giovane nordafricano ripreso da una telecamera di sicurezza lungo l'Aurelia, nei pressi del luogo dove è poi stato rinvenuto il cadavere della nigeriana. Sono in corso accertamenti.