Era arrivato a Pisa con un volo proveniente da Tirana quando ieri, per un 50enne albanese, sono scattate le manette. Al controllo di frontiera l'uomo è infatti risultato destinatario di un ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso dal Tribunale di Milano. A suo carico pendevano varie condanne per reati tra i quali l’associazione per delinquere, il sequestro di persona e lo sfruttamento della prostituzione.
Secondo quanto riferito dalla questura l'uomo dovrà scontare 12 anni e mezzo di reclusione, più 17.000 euro di multa. Il 50enne, assente dall’Italia da diverso tempo, è stato fermato dalla Polaria e dopo gli accertamenti di rito accompagnato in carcere.
Sempre all'aeroporto di Pisa, dove in seguito all'incremento dei voli la polizia di frontiera ha rafforzato i servizi di vigilanza e sicurezza, nella stessa giornata un uomo è stato denunciato per aver tentato di passare la frontiera esibendo una carta di identità ucraina risultata falsa. Protagonista della vicenda un cittadino georgiano, fermato ieri dalla polizia tra i passeggeri in partenza per l’Irlanda. Il documento falso è stato sequestrato e l’uomo, 43 anni, al quale è stato negato l’imbarco, è stato denunciato.