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Ricercatore pisano vince premio internazionale

Stefano Cresci vince il prestigioso premio assegnato da Ercim, il Consorzio europeo di ricerca in informatica e matematica

Stefano Cresci

Stefano Cresci, 36 anni, originario di Pisa, ricercatore dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iit) ha vinto il prestigioso “Cor Baayen Young Researcher Award” di Ercim, il Consorzio Europeo di Ricerca in Informatica e Matematica composto da 17 enti di ricerca europei. 

Cresci è il primo italiano afferente ad un ente nazionale a vincere il premio dopo dieci anni. Prima di lui, lo ottenne un altro ricercatore del Cnr, e sempre dell’area pisana della ricerca, Andrea Esuli dell’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione (Cnr-Isti). Nella motivazione del premio a Cresci, si legge “…per la straordinaria qualità scientifica delle sue ricerche e dell’impatto sulla scienza e sulla società già ottenute in giovane età”. I suoi nuovi algoritmi infatti, sono stati usati dalla Polizia di Stato, dall’Europol, dal Centro di monitoraggio delle droghe e dipendenze europee (Emcdda) e dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

Soddisfazione anche per Federica Pacini, iscritta al corso di laurea magistrale in Filologia e Storia dell’Antichità dell’Università di Pisa, che  ha vinto il premio come migliore studentessa Erasmus dell’Università di Losanna per l’anno accademico 2019/2020. 

La ragazza, 23 anni, originaria di Recanati, adesso laureanda a Pisa in Antropologia del Mondo Antico sotto la guida del professor Andrea Taddei, ha trascorso il primo anno della magistrale in Svizzera, da settembre 2019 a giugno 2020, distinguendosi per gli ottimi risultati ottenuti durante nei mesi di mobilità all’estero.