Cronaca

"Rispettiamo i patti". Per Filippeschi il Galilei resta low cost

"Pisa ha aderito e lavorato con coerenza per il sistema aeroportuale regionale"

"Noi abbiamo proposto e proporremo al nuovo socio privato un patto di co-governance della società. La stessa proposta che Corporacion America aveva formalizzato ai soci pubblici che controllano Sat prima di lanciare un’Opa volontaria. Questo patto dà spazio e tempo per acquisire le garanzie strategiche e per consolidare la collaborazione in modo concreto, lavorando ad un piano industriale unico e a approvare definitivamente gli atti di programmazione. Questa è la posizione molto motivata che, ad oggi, i soci pubblici, nessuno escluso, hanno assunto e comunicato al socio industriale e al mercato".
La sintesi è del sindaco Marco Filippeschi, che ribadisce i buoni propositi che l'amministrazione comunale ha avuto nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Regione. “Pisa - ha detto - ha aderito e lavorato con coerenza per il sistema aeroportuale regionale e se non ci fossero in campo gli investimenti e i progetti del Galilei, sotto forma di autofinanziamento dalla Sat, la situazione Toscana oggi sarebbe messa molto peggio. Per avere un'ottima integrazione è necessario seguire con coerenza i contenuti che il Consiglio Regionale ha deciso di dare al sistema con l’adozione dell’integrazione al Pit, i quali prevedono, tra le altre cose, una pista di duemila metri e non di duemilaquattrocento”.

“I programmi della Regione – ha proseguito il primo cittadino - sono chiari: Firenze city airport collegato con grandi capitali europee, Pisa aeroporto internazionale con forte presenza del low-cost. Coloro che forzano le scelte metteno in discussione la distinzionedei due aeroporti proposta dalla Regione e riaprono scenari competitivi dannosi”.